Iccrea BancaImpresa: capofila di un investimento di 42 milioni di euro per la Orogel
[2016-03-02]
Per la Orogel nuovi macchinari e attrezzature altamente innovative per il consolidamento e lo sviluppo della filiera del “fresco”. E’ il secondo finanziamento concluso nell’ambito dell’ultimo bando dei contratti di filiera. Il primo aveva visto sempre Iccrea BancaImpresa come capofila.
Iccrea BancaImpresa, la banca corporate del Credito Cooperativo (Gruppo bancario Iccrea), è la capofila di un pool di 8 banche (insieme a lei ci sono anche 7 Banche di Credito Cooperativo) con cui è stato finalizzato un finanziamento nell’ambito dei contratti di filiera e di distretto per il settore agroalimentare.
Le altre Banche di Credito Cooperativo coinvolte nel contratto sono, oltre al Credito Cooperativo Romagnolo - Bcc di Cesena e Gatteo, con cui Iccrea BancaImpresa ha avviato l’iniziativa sul territorio, anche Banca di Forlì Credito Cooperativo, BCC di Sala di Cesenatico, BCC Romagna Est, Banca Malatestiana, Rimini Banca Credito Cooperativo e BCC Ravennate Imolese.
L’operazione conclusa con la Orogel Soc. Coop., la prima azienda italiana nei surgelati vegetali e la seconda nel “sottozero”, e con le sue aziende collegate (Orogel Fresco Soc. Coop. e Apora Soc. Coop. Agricola) prevede un finanziamento di 42 milioni di euro, destinato a investimenti in strutture per la logistica, macchinari ed attrezzature altamente innovative per il consolidamento e sviluppo della filiera ortofrutticola del “fresco” e del “surgelato”.
Si tratta della seconda operazione di questo tipo conclusa in Italia nell’ambito dell’ultimo bando (il terzo) promosso dal MIPAAF per i contratti di filiera. Anche il primo finanziamento, del 12 febbraio scorso (a favore dell’Associazione Frutticoltori Estense Soc .Coop.a.r.l. - A.F.E. e le due società collegate Alimenti Naturali S.r.l. e Punto Frutta Soc.Coop.) aveva visto Iccrea BancaImpresa nel ruolo di banca capofila del pool di finanziamento.
Complessivamente questo accordo di filiera, oltre alle tre aziende interessate dagli investimenti diretti, avrà ricadute su circa 1400 produttori agricoli ed oltre 15 regioni, ed in termini di prodotti agricoli impatterà su un volume di ortofrutta pari a ca 150.000 tonnellate.
I contratti di filiera sono sottoscritti tra i soggetti della filiera agroalimentare e il MIPAAF per la realizzazione di investimenti a rilevanza nazionale che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppano nei diversi segmenti della filiera agroalimentare basandosi su vincoli associativi e statutari di conferimento. I contratti in corso di valutazione approvati al momento sono 14, di cui 9 (che ammontano a circa il 70% del loro valore complessivo) vedono Iccrea BancaImpresa sia nel ruolo di “banca autorizzata”, deputata alla analisi istruttoria dei progetti esecutivi, oltre che di “banca finanziatrice”.
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